venerdì, giugno 27, 2008

Aforisma del giorno

Un sorriso sempiterno è molto più stucchevole di un cipiglio continuo.
Quello spazza via ogni possibilità; questo ne suggerisce mille.

Oscar Wilde

giovedì, giugno 26, 2008

Tua sorella...

martedì, giugno 24, 2008

Give it 2 Me

lunedì, giugno 23, 2008

Outside

sabato, giugno 21, 2008

La conoscenza vi farà liberi

Appare lampante che una donna minimamente dotata riesca a confondere un uomo. Spesso al malcapitato sembra di vivere in un deja vù, si trovarsi di nuovo in situazioni o eventi che si ripetono... NON è una impressione; le donne si addestrano sin dalla adolescenza in subdole tattiche comportamentali, per avere la meglio sui poveri maschietti che capitano tra le loro spietate grinfie. Sarebbe limitante e riduttivo definirle manipolatrici e ingannevoli, loro fanno solo ciò che l'uomo permette loro, ignorandone tattica e strategia. Ad ammaestramento dei figli di Adamo e per consentirgli di comprendere con chi ha a che fare, di seguito è riportato un sintetico riepilogo di regole tratte da un manuale di formazione di base.
Perché un giorno voi non diciate: Non lo sapevo..."

1. Non dire ciò che intendi. Mai.
2. Sii ambigua. Sempre.
3. Piangi. Piangi spesso.
4. Rinfacciagli cose dette, fatte o pensate anni, mesi o settimane fa.
5. Falli scusare per qualsiasi cazzata.
6. Riempi di peluche, pupazzetti e altre inutilità la loro macchina, stanza, zaino, come ricordi del fatto che voi state pensando a loro (?)
7. Guardali negli occhi e comincia a ridere.
8. Fingi una crisi isterica per qualunque boiata e poi vedi il punto 5.
9. Esigi di essere chiamata spesso. Fai scenate se non lo fanno.
10. Quando ricevi un complimento fingiti paranoica per averne ancora
11. Usa papino\fratello come arma enfatizzando la loro protettività
12. Arriva in ritardo ad ogni appuntamento, poi vedi punto 8.
13. Parla spesso del tuo ex, possibilmente comparando.
14. Falli indovinare cosa vuoi. Se sbagliano, vedi punto 8.
15. Prepara piccoli anniversari del cazzo (tipo il primo bacio, la prima volta che vi siete incontrati....) Se se ne scordano vedi al punto 8.
16. Di' sempre che sei grassa. Poi vai al punto 5 senza curarti della loro risposta.
17. Falli indovinare. Falli vivere nel mistero.
18. Critica il loro modo di vestire.
19. Ignorali. Quando ti chiedono "Che c'è?" digli che se non lo sanno non glie lo direte voi di certo.
20. Prova a plasmarli.
21. Prova a farli ballare.
22. Falli incontrare ai tuoi amici.Trova qualcosa che non va nei suoi.
23. Quando si arrabbiano con te, non glielo far mai scordare (vedi al punto 4).
24. Quando stanno zitti chiedi: "a cosa stai pensando?"
25. Leggi in qualsiasi cosa abbiano scritto.

26. Non credere in loro. Non rispettarli. Esigi che guadagnino fiducia e rispetto, e non concederli mai.
27. Insisti sul farli incontrare alla tua famiglia. Non sopportare la sua.
28. Iper-analizza ogni cosa.
29. Dopo aver scopato dì sempre "parliamo di noi...."

giovedì, giugno 19, 2008

White Oleander

"Non so come dirlo...L'ultima volta che mi sono sentita al sicuro é stato con lei, anche se é una persona pericolosa..."


Oleandro Bianco 2002

mercoledì, giugno 18, 2008

Istruzioni di seduzione: come non prenderlo per la gola



Ci risiamo, cari amici di scuola di stronze. Vi hanno inculcato che per conquistare un uomo bisogna prenderlo per la gola? Sbagliato. Ve lo dice una che ama cucinare e colleziona libri di cucina. Agli uomini poco interessa se passate 3, 4 o 5 ore ai fornelli. Al massimo riceverete uno squallido "grazie".
L' importante é si il contenuto della cena, ma vi assicuro che se doveste servire un pasto preparato dalla rosticceria sotto casa, non ci baderanno neanche più di tanto.
Quello che conta è la cura con la quale sceglierete i dettagli della serata, l'atmosfera ed i sapori, che siano preparati da voi o meno, non importa.
Il tempo risparmiato sui fornelli, impiegatelo su voi stesse. Dulcis in fundo. Il dessert deve essere il piatto forte della serata....

martedì, giugno 17, 2008

Quando tutto ebbe inizio...

La Lisistrata (Λυσιστράτη) è una commedia di Aristofane che venne rappresentata nella Atene del 411 a.C. (in occasione del concorso poetico delle Lenee, sotto lo pseudonimo di Callistrato), durante la guerra del Peloponneso.

Il titolo deriva dal nome dell'eroina protagonista, Lisistrata ovvero: "colei che scioglie gli eserciti".
È nota al grande pubblico per il celebre sciopero del sesso, con cui tutte le donne elleniche, convinte dall'ateniese Lisistrata, ricattano gli uomini affinché pongano fine alla guerra del Peloponneso che da lungo tempo travagliava la Grecia. Le donne riusciranno poi nel loro intento, ma gli uomini non riconosceranno loro il merito del progetto politico.
Si tratta di una delle più antiche commedie satiriche giunte fino ai giorni nostri, ed i cui temi più espliciti sono il sesso (lo sciopero sessuale delle donne) e la politica (l'emarginazione femminile e la guerra). L'efficacia satirica dell'opera è provata dalle reazioni negative della critica antica, che la biasimò per la sua libertà di linguaggio e irriverenza. L'intento della libertà di linguaggio di Aristofane era proprio quello di trasmettere una educazione politica.
Un passo in cui gli uomini non riconoscono il merito del progetto politico della Lisistrata, ma imputano la propria saggia decisione all'ubriachezza:

E noi, anche bevendo, ci siamo comportati saggiamente.
È naturale, visto che quando siamo sobri ci comportiamo da stupidi “
(Lisistrata, vv. 1227-1228)

lunedì, giugno 16, 2008

Questo si che è un uomo!



Chi non ha mai sentito questa canzone?Pezzo "cult" anni '80, e io, ovviamente, non potevo in alcun modo non riproporla qui.

Come deludere le aspettative di una serata Sexy

Capita a tutte. Della serie: stasera ho mal di testa. Siete stufe di trovare scuse?
Allora "Scuola di stronze" vi darà le dritte per non crearvi alibi.


I 10 famosi ed infallibili metodi Antisesso.

1) Fatevi trovare con il tartaro sui denti, ovviamente ha un'azione maggiore se avete l'alito pesante.

2) Usate un intimo "spezzato": tipo reggiseno rosso e mutande (meglio le classiche sloggi) viola sono un ottimo deterrente.

3) Usare calzini di spugna, meglio se indossati dopo una giornata di palestra.

4) Indossare una ciabattina di plastica modello "mio nonno" tipo Sensi.

5) Capelli unti

6) Scarpe sporche

7) Evitate ogni tipo di depilazione: inguinale, facciale e sulle gambe.

8) Iniziate ad intavolare discussioni deprimenti, tipo la fame nel mondo.

9) Riscaldate la minestra, nel vero senso della parola e ditegli che cucinate meglio di sua madre.

10) Fategli presente che ci sono le bollette da pagare.

sabato, giugno 14, 2008

Too funky for me



Dedicato a chi riesce ad essere più funky di me...

venerdì, giugno 13, 2008

Satisfaction (nomen omen...)

La premiata ditta "Benassi bros." fa musica discutibile, ma ha il pregio di non deludere mai chi apprezza i suoi video molto "cool".
In risposta a quanto proposto da Fata Morgana, non posso esimermi dall'offrire una chicca che esemplifica quanto sopra.
Accendete le casse!

Questa faccia non mi è nuova...

Una donna saudita di 50 anni, ha chiesto il divorzio dal marito perché questo dopo 30 anni di matrimonio ha sollevato il velo che le nascondeva il viso e l’ha guardata in faccia.
La storia la racconta l’emittente araba Al Arabiyca, secondo cui, il marito curioso avrebbe sbirciato il volto della moglie, mai visto prima, mentre lei dormiva. A quanto sembra le scuse e il pentimento dell’uomo non hanno fatto breccia nella compagna che per tutti gli anni di matrimonio invece, ha tenuto fede alla tradizione del suo paese nativo, un centro che si trova vicino alla città saudita di Khamis Mushait. Secondo la signora, il marito ha commesso un grave errore, e per questo lei ha lasciato la casa.
Questo comunque non è un caso isolato, sono molti infatti i matrimoni che hanno vissuto crisi simili a questa. In 70 anni di matrimonio per esempio, la faccia di Om Rabea al-Gahdaray , non è mai stata vista né dal marito e neanche dai figli. E quando le è stato chiesto come sia possibile fare dei figli senza guardarsi negli occhi, la donna ha risposto candidamente che -Il matrimonio è fatto di amore e non di facce-.

Un grazie a Gas & Henry di www.manicomio.tv

giovedì, giugno 12, 2008

I'm too sexy

Il danno: Un gioco malvagio




Questo brano é tratto da
Il danno di Josephine Hart. Narra la storia di un uomo in carriera, che si innamora della futura nuora Anna, una scrittrice di successo, intreccia con lei una relazione all'insaputa di tutti. La storia finisce tragicamente.
Quello che segue é un racconto di Anna, un dettaglio della sua vita non proprio insignificante.
Un avvertimento per tutti coloro che nella vita hanno conosciuto donne pericolose.


"Avevo un fratello Aston. Si é suicidato tagliandosi i polsi e la gola nel bagno del nostro appartamento. Non c' è alcuna possibilità di equivoco. Non fu un grido d'aiuto. Allora nessuno comprese il perché. Te lo dirò io.. Aveva per me un amore non corrisposto e soffriva. Ho cercato di consolarlo con il mio corpo..." Fece una pausa poi continuò interrompendosi spesso. " La sua pena.. La nostra confusione... Si è tolto la vita. Comprensibilmente. Ecco la mia storia, in parole semplici. Ti prego non chiedermela più. Te l'ho detta per dati un avvertimento.
Ho subito un danno. Le persone danneggiate sono pericolose. Sanno di poter sopravvivere. "

P.s. Ogni riferimento a persone e fatti é puramente casuale.


"Sei la prima che vede il mio vero volto. Forse sto per commettere l'errore più grave della mia vita, ma tu sei la donna più affascinante che io abbia mai incontrato"

Diabolik

mercoledì, giugno 11, 2008

Pancia mia fatti capanna...

Non me ne vorranno l’opima Marisa Laurito o le sgallettate di “Sex & the City” , ma il paradigma della casaling(u)a in gradi di incarnare appieno il detto che l’uomo va preso per la gola è lei, Nigella Lawson. Pur avendo un nome che sembra quello di un detergente intimo, è bella, simpatica e capace di preparare deliziosi manicaretti.

Un vero inno ai piaceri della vita... come ad esempio mostrato qui:




(i fotogrammi a 0:18 e 0:21 sono qualcosa di subliminalmente sublime, , come il vezzoso "oh!" a 0:05 con tanto di strizzatina d'occhio, che gli intenditori non lasceranno passare inosservato...).

Dall'allegria all'allergia, il passo è breve

Roma, 10 giu. (Adnkronos Salute) - E' in aumento fra le 'under 30' italiane una forma rara ma imbarazzante di allergia, che spesso le porta - per prudenza - a optare per l'astinenza sessuale. È l'allergia 'agli uomini', o meglio al liquido seminale, che si manifesta durante il rapporto o subito dopo, con sintomi locali (bruciore, gonfiore) ma anche generali (orticaria, difficoltà respiratorie, angioedema). Un problema che colpisce soprattutto tra i 20 e i 30 anni e che, nel 40% dei casi, si manifesta già dal primo rapporto sessuale.


Il resto qui:

Sesso: Mulas (Adoi), In Aumento Allergia "Agli Uomini"

L'odio è l'unica cosa che mi abbia mai scaldato...



Si tratta di un film Cult "Gilda" che io adoro, non tanto per la trama, ma per la sceneggiatura.
Non per ultimo Rita Haywortha, nel suo massimo splendore.
La storia, per chi non la ricordasse, ambientata a Buenos Aires nel 1945, é incentrata su un rapporto di amore ed odio tra Gilda (sposata con un proprietario di una bisca di lusso) e un baro Jhonny assunto nella bisca dal marito di Gilda. Un intreccio pericolosissimo, con colpi di scena.
Vi ripropongo non tanto le classiche scene dove canta Gilda, bensì un tratto dove si ricorda che l'odio scalda quanto l'amore.
E' in inglese ma è di facile comprensione. In questa parte iniziale del film Jhonny è stato incaricato di controllare Gilda, da parte del marito Ballin.
Ecco una parte di dialogo tra Gilda ed il marito Ballin, il marito capisce che Jhonny e Gilda si sono conosciuti prima:


Gilda: se sei preoccupato per Johnny Farrell, non ti preoccupare lo odio!
Ballin:e lui ti odia, è chiaro. ma l'odio può essere una sensazione eccitante...


Ballin: c'è del calore quando lo senti, non lo hai sentito stasera?
Gilda: no
Ballin:io, si. Mi ha scaldato. L'odio è l'unica cosa che mi abbia mai scaldato...

Hair for peace (sempre dalla NL di Jacopo Fo)

New York: 200 studentesse si spogliano davanti al liceo Abramo Lincol Public School per protestare contro la guerra in Iraq. Hanno scritto sui propri corpi: "Non andare a morire in Iraq!", "No sangue per il petrolio!".
Sono state tutte sospese per un giorno. Le ragazze fanno parte del Movimento pacifista Woman for peace. A luglio arriveranno a Washington da tutti gli Stati Uniti per sfilare nude davanti alla Casa Bianca.
Erica Oberauer, la portavoce dell'associazione, ha dichiarato che spogliarsi e' un modo per combattere la guerra. La nudita' e' l'antitesi della guerra, esporre il proprio corpo nudo e' un atto di gioia e di liberazione e un modo per creare scompiglio nella societa' pornocratica. Soprattutto quella estiva.
Vuoi commentare questa notizia? http://www.jacopofo.com/nude-pace-iraq

Mi piaci quando taci...

Visto che a Fata Morgana piace Pablo Neruda, vi propongo un lavoretto fresco fresco, preparato da una mia cara amica...



martedì, giugno 10, 2008

Non lo Fo' per piacer mio...

Espulsa dalla scuola perche' sorpresa a fare sesso orale nel bus scolastico.
(Da: "Il CACAO della Domenica" - Newletter di Jacopo Fo & C. Lungo ma spero interessante...)

Secondo il sociologo Alan Miller, dell'Universita' statale di Detroit, e' in aumento l'eccitazione sessuale sul pianeta a causa della crescente paura e insicurezza.
M.D, 16 anni, viene descritta dai giornali locali di Saint Paul, Alabama, come una ragazza molto carina, bionda, sguardo innocente, figlia di un piccolo costruttore edile e di un'impiegata di banca. E forse proprio questo suo essere una ragazza normale, con buoni voti a scuola (il liceo pubblico George Washington) ha scandalizzato in modo particolare. La storia poi e' esplosa quando si e' scoperto che non si trattava di solo sesso. La ragazzina, sorpresa mentre in fondo al bus praticava quella che alcuni hanno definito come l'arte piu' antica a un estasiato allievo di prima liceo (fortune che ai miei tempi ai primini non capitavano mai), non era sospinta da semplice lussuria ma da precisi scopi magici. Pare che un gruppo di ragazze suggestionate dalla pioggia di telefilm imperniati intorno alle avventure di gruppetti di streghe adolescenti, abbiano deciso di fondare un circolo alchemico.

Non sarebbe stato nulla di grave se non fosse che queste ragazze (pare una decina) erano allieve modello. Decidono infatti di documentarsi sulla stregoneria in modo approfondito e scoprono che quelle televisive sono tutte balle, cianfrusaglia messa insieme a partire dalla letteratura nata dagli scritti degli inquisitori che descrivevano in modo farneticante la ritualita' delle sciamane, la cui cultura resisteva da secoli in zone impervie del continente cristiano. Quindi abbandonano il satanismo medioevale di bassa lega e si danno agli studi sulla Wikka, la Dea Madre di matrice sassone. Ma neppure questo le soddisfa e alla fine del travagliato percorso approdano alle divinita' progenitrici del paleolitico e ai culti descritti da Erodoto al suo ritorno dalla turpe Babilonia con le sue sacerdotesse prostitute. Le liceali dell'Alabama scoprono cosi' che il centro della forza delle seguaci della magia bianca matriarcale stava in una serie di riti orgiastici e nella funzione di missionarismo sessuale. L'estasi sessuale come iniziazione al divino.
Sembra una storia scritta apposta per solleticare i pruriti voyeristici dei media ben pensanti.
Sesso sul bus e stregoneria hanno causato un cortocircuito emotivo che ha fatto scorrere fiumi di inchiostro e oceani di pixel.
Appena e' scoppiato lo scandalo e sono trapelate le prime indiscrezioni, tutti si sono sperticati a immaginare quali fossero questi riti. Il santo protettore dei giornalisti ha voluto che sul tavolo di un redattore dell'Alabama News Radio sia giunto addirittura un quaderno con il diario di una delle ragazze. Dove non solo si spiegavano tutte le teorie magiche che esse stavano sperimentando con piglio da scienziate, annotando i risultati, ma si forniva anche una descrizione molto cruda dei dettagli tecnici dei riti sessuali ai quali la congrega di giovani streghe sottoponeva i compagni di scuola.
Infatti, secondo la corrente teorica cabalistica alla quale le ragazze avevano aderito, ogni singolo gesto doveva essere perfetto e niente poteva essere lasciato al caso.
Eccone un passo (ringrazio Fabio Zanetti per avermi fornito la traduzione).
"16 novembre 2007
Abbiamo deciso oggi di passare all'azione e divenire nei fatti giovani streghe secondo la tradizione delle Grandi Madri.
Abbiamo stabilito di rifiutare la condizione di cecita' interiore alla quale questo sistema culturale ci condanna e rivendicare il nostro diritto di vivere nel Sogno Magico.
La prima azione che stabiliamo di compiere e' quella di iniziarci all'arte Magica. Per compiere questo atto non abbiamo certo bisogno di ciarlatani satanisti o altri maestri illuminati.
La nostra via e' quella della scoperta della Luce dentro di noi e non abbiamo bisogno di nient'altro che il nostro amore per farlo.
Quindi, il giorno della prossima luna piena, quando sara' notte ci ritroveremo sotto una grande quercia nei pressi di un luogo di sepoltura in modo che lo spirito delle nostre antenate ci sia testimone. La' faremo convenire 5 giovani uomini. Essi dovranno essere legati perche' mantengano la disciplina. Per prima cosa eseguiremo la danza del Cerchio, quindi i maschi verranno purificati con acqua mista a essenza di lavanda. Quindi dovranno essere sottomessi (?). Successivamente le
officianti, usando la mano sinistra, dovranno ungere con olio di San Giovanni i lampi dei convenuti e quindi trarne il seme utilizzando movimenti lenti e ponendo il dito indice dell'altra mano sotto la
capocchia del lampo. Quindi il seme raccolto sara' mischiato ai liquidi delle donne e a acquavite. Quindi bevuto dai presenti. A questo punto i maschi verranno sciolti dai legami e si ballera' la danza dei serpenti."
Immaginate 150 pagine di questo tenore gettate sui media. Frenesia!
Tutti a cercare di tradurre alcuni passi oscuri: cosa si intende per sottomettere i maschi?
Cosa vuol dire il dito indice sotto la capocchia del lampo?
E pare che la stessa frenesia sia stata fatale alle neo streghe.
Infatti, il rito orale mattutino nel bus scolastico avrebbe creato una certa frenesia nei ragazzi che aspettavano il loro turno e questo ha insospettito un'insegnante che stava seduta davanti.
L'insegnante ha dichiarato di essersi trovata di fronte a una scena disgustosa con la ragazzina intenta a soddisfare piu' maschi contemporaneamente, con altri intorno che avevano perso ogni ritegno e se ne stavano piuttosto sbottonati. Ma quello che e' stato giudicato intollerabile e' stato che l'insegnante abbia dovuto prendere fisicamente la ragazza e strapparla dai suoi amanti perche', nonostante la presenza della professoressa che aveva iniziato a urlare, non aveva intenzione di smettere.
Il perche' di un tale improvvido comportamento ce lo spiega chiaramente Joon Stewar, uno psicologo di Denver specializzato in psicosi di gruppo tra gli adolescenti: "Le ragazze hanno in realta' studiato attentamente il culto matriarcale, non si sono fermate alla sua versione medioevale di Wikka, sono andate alle origini. Nel loro diario si rifanno esplicitamente agli antichi riti che portarono le prime donne a farsi sacerdotesse, inventando una realta' onirica concretizzata nel monastero-tempio dove esse ricevevano cibo senza lavorare e ottenevano energia vitale dai maschi, sempre bramosi di ottenere piacere fisico. Cosi' le giovani streghe di Saint Paul Alabama scelgono la via del sacerdozio segreto per non essere intercettate, il loro accoppiarsi smodato diventa una missione di evangelizzazione estatica e clandestina. Una sfida: vivere al di fuori delle regole e usare una sessualita' malsana, palesemente immorale come strumento per rompere l'immagine convenzionale della realta', creare un mondo alieno, un monastero onirico le cui pareti sono le rotture delle consuetudini morali in campo sessuale. L'uso del sesso, in una sua forma eroica oltre che erotica, come strumento per una magia molto terrena. Abbiamo innumerevoli testimonianze sul fatto che le ragazze usassero del proprio commercio sessuale per ottenere dai compagni di scuola un'obbedienza e un servilismo totale che andava ben al di la' della soddisfazione del desiderio di qualche bene terreno. Le ragazze pretendevano di essere venerate e ricambiavano i loro succubi con esperienze esaltanti, ancora una volta sfide. Quella scena di sesso bestiale in fondo al bus dellaGorge Washington Public School con l'insegnante che urla sconvolta e la ragazzina abbarbicata ai membri dei suoi succubi che la incitano a resistere urlando non era un'intemperanza erotica adolescenziale ma un'azione dimostrativa, un atto eroico, una sfida a tutte le convenzioni. I partecipanti all'immorale festino si vedevano come ribelli intenti ad assaltare le mura dell'ipocrita obbligatorieta' comportamentale. Una prova di iniziazione per la giovane strega che si dimostra capace di spezzare i tabu' attingendo l'energia per farlo dal pozzo di luce della propria anima."
Certamente questa storia e' piu' che altro una storia di pruriti letterari. Montata ad arte dal carrozzone dei filologi impotenti che ammorbano i media del pianeta della globalizzazione dello stupido.
Probabilmente hanno fatto di qualche intemperanza giovanile un casus nazionale. L'elemento streghe matriarcali ha fatto impazzire tutti i sensori. In effetti di un fatto simile parlammo qualche tempo fa su
questo blog.
Inizio' anche li' tutto da un bel pompino fatto in fondo all'autobus della scuola. La ragazza fu sospesa. La storia ebbe un secondo rimbalzo giornalistico quando la madre dell'allieva fece causa alla scuola perche' non aveva diritto di impicciarsi della questione private di sua figlia, in quanto, secondo le leggi Usa, l'allievo e' sotto la responsabilita' della scuola solo a partire dall'ingresso nei locali della scuola stessa.
In America il ribellismo hippy non e' mai morto, Quella madre, si e' poi saputo era a sua volta figlia di una figlia di fiori che aveva teorizzato (e non solo) il sesso tribale di gruppo ai tempi delle occupazioni dei campus. Tale nonna, tale figlia, tale nipote. Per concludere il discorso vorrei aggiungere che sono d'accordo con Alan Miller, che in un convegno terminato domenica scorsa a Berna, e' intervenuto fornendo una notevole mole di dati, raccolti analizzando in modo sistematico migliaia di ricerche statistiche, grazie ai nuovi sistemi di calcolo che utilizzano migliaia di computer dalle universita' quando nelle ore notturne non vengono utilizzati.
Alan Miller sostiene che siamo di fronte a una mutazione epocale del modo di vivere. Soprattutto nei paesi occidentali a partire dall'11 settembre 2001, si riscontra un'impennata del 50% nel consumo di
ansiolitici, sonniferi, antidepressivi. Sono aumentati complessivamente inoltre l'abuso di alcool e altre droghe pesanti. Parallelamente e' raddoppiato lo spazio televisivo dedicato al terrorismo e alle guerre.
Le masse reagiscono allo stato di paura del dopo massacro cercando di anestetizzarsi con la chimica oppure stordendosi con le anfetamine prodotte dal corpo quando la mente e' sottoposta allo stress della paura o della rottura degli schemi comportamentali.
Il comportamento che rompe i tabu', e' risaputo, genera scariche di tensione emotiva del tutto simili a quelle che i soldati sperimentano nel terrore della battaglia. Pura anfetamina che da' scariche potenti di benessere condite con la sensazione di onnipotenza. Questo provano i ragazzini in fondo al bus del peccato. E' quello che provano quelli che corrono a fari spenti di notte o che si travestono in discoteca. E' la droga emotiva dell'eterno carnevale. Una droga che da' tossicodipendenza e richiede di alzare progressivamente le dosi.
E' cosi' aumentato il numero degli acquirenti di auto sportive, canali satellitari, cellulari ipertecnologici, il fatturato delle case da gioco e delle lotterie nazionali.
E grazie alla paura sono aumentati i fondamentalismi religiosi, le chiese ufficiali hanno trovato nuovo impulso e sono cresciute anche le sette, le confraternite e i circoli ideologici piu' o meno minoritari ed
estremi.
Ma il settore dove si e' avuto il piu' grande sviluppo della reazione alla paura e' quello sessuale. Si verticalizza la libido pagana. E uno degli aspetti positivi di questo momento, per altri versi di cacca, e' proprio che la paura, pompata dai media, sta creando, come sempre accade, un notevole aumento della libido. Me ne sono accorto stamattina andando al bar e trovando sul bancone, nell'indifferenza delle persone che andavano al lavoro, i volantini di una festa paesana, una sagra classica, che annuncia di essere animata dalla presenza della grande Dj Lola la Formosa che viene esibita nella
foto a tutto campo mentre maneggia i livelli del mixer con gli abbondanti seni ignudi!
Ma com'e' possibile che nella tranquilla Umbria, culla dell'ancestrale italica cultura, dove tutto profuma di medioevo e arte, che la proloco di un pio paesello di cattolici comunisti, devoti alla Madonna e al Partito, scelga di far agitare una starletta nuda sul palco della festa del paese?
E le bariste toste lasciano passare un'immagine cosi' scandalosa sul loro bancone?
Ho ululato allo scandalo, ma nessuno ci ha fatto caso, come al solito. Ormai sono tollerato come un extra di scemo esotico del villaggio, un'interferenza digitale, e mi vogliono bene, mi lasciano parlare di
rivoluzione delle coscienze e sorridono.
E comunque ecco quel che sta succedendo. I canuti manzi del branco non hanno voluto la rivoluzione sessuale, non hanno voluto una societa' piu' etica e adesso sono nel panico perche' le persone hanno perso qualunque senso morale drogate dai soldi. Cadute le vecchie certezze, le leggi morali che tenevano unite le pietre della casa, non c'e' nessuna morale, nessun senso della vita. Si diventa famosi e ricchi col Grande Fratello, tutto fa spettacolo, scoregge, movimenti sotto le lenzuola, lacrime e pompini, strilli e travestiti.
Fai troppo schifo, sei troppo santa, sei troppo grassa, sei troppo perversa, basta che sei troppo qualche cosa. Ammazzi due bambini perche' guidi troppo 'mbriaco e prima di sera ti fanno un contratto per uno spot pubblicitario sulla birra analcolica.
Chi non c'ha un figlio gay si sente un diverso.
Questo il nudo conteggio della vita che la paura dell'aereo simbolico ti cancella dal mondo in una fiammata, sporco, stupratore, extracomunitario, infetto, assassino.
E allora se la vita e' troppo breve, come gli appestati degli schizzi osceni del 600, scateniamoci nell'orgia che tutto travolge, droghiamoci dell'emozione di bruciare ogni ritegno verso il piacere, ogni morigeratezza, ogni limite, moriremo comunque ancor prima che gli effetti del nostro comportamento possano causarci danni. Quindi perche' trattenerci? Poco ci manca, prendiamo tutto il piacere a bracciate! Da sempre nella citta' assediata, nei bracci della morte, tra i profughi, nel mezzo dei cataclismi naturali, i vincoli morali di chi non possiede un'etica si ammollano.
Quel che non hanno potuto le armate dei fricchettoni rivoluzionari del '68 lo potranno forse i pruriti sessuali. Quando il mondo sara' un'orgia irrefrenabile e le masse televisive faranno il tifo per gare di tiro alla fune con la passera, come accade gia' oggi nelle classifiche dei filmini su Porno Tube, allora forse qualcuno, soddisfatto sessualmente e spanato mentalmente, iniziera' a chiedersi se non sia il caso di cercare qualche cosa di piu' sostanziale della pornocrazia televisiva.
Ad esempio, il sogno di un mondo d'amore, perche' trombasi l'anima e' meglio! Perche' e' meglio trombare con amore, con lo stupore della contemplazione delle sensazioni sottili e paradisiache che ti pervadono l'anima quando fai sesso illuminato dallo splendore dello stupore e delle emozioni sostanziali, primarie assolute.
Il sesso mercificato dello show system e' un prodotto altamente deteriorante. Un acido che avra' l'unico pregio di sgorgare le tubature del mondo ingorgate da 5mila anni di violenza patriarcale di guerrieri assassini e schiavisti e rifiuto del miracolo del piacere del corpo.
L'alba di un nuovo giorno preme all'orizzonte ma la precede la tempesta dello tsunami sessuale che ha iniziato a sconvolgere le coste della morale televisiva.
Quel che vedremo e' che un mondo che perde il proprio ordine sessuale diventa incontrollabile.
Sono secoli che i potenti lo ripetono ed e' proprio vero. Il protagonismo sessuale sviluppa l'intolleranza alle gerarchie, il desiderio di autonomia, autogestione e ricchezza fa a pugni con il lavoro dipendente, la burocrazia, la legislazione opprimente, il divieto di fumare marijuana, i prezzi truffa, i prodotti firmati, lo spreco di risorse.
E poi comunque scopare, comunque lo fai, fa bene. Ci guadagnera' anche il bilancio dello stato risparmiando medicine.
Sempre meglio un'orgia che una guerra.

lunedì, giugno 09, 2008

Se i cinesi hanno conquistato il mondo, non è un caso...

Il magniloquente Visconte di Valmont in un suo rutilante post racconta le sue avventure di nuovo arrivato in terra meneghina. Tra facezie di lavoro e di colazione, segnala l'uscita di una interessante rivista freepress di arte moda e cultura (scaricabile qui) che ospita la traduzione di un suo racconto ed un articolo della viscontessa sua moglie. E' su quest'ultimo, intitolato "A Sud delle Nuvole" che trovate a pag. 14, che attiro l'attenzione delle deliziose lettrici che si macerano nei dubbi relativi ai rapporti con l'altro sesso.
Leggete, meditate e fate tesoro di quanto, in zone della Terra erroneamente ritenute "retrograde", le donne riescono a fare...

Sciuscià 2000


Care amiche di Scuola di Stronze, oggi ci preoccupiamo di un tema molto scottante.
Come pulire al meglio le nostre bellissime scarpe con il tacco?
Nel filmato che segue, ci sono le istruzioni lucidarle al meglio.
Una stronza Doc, non può andare mai in giro con le scarpe sporche!
Siete abituate a pulirle con la classica spazzola?Sbagliato! E' un metodo obsoleto!
Annuncio che il filmato, é vivamente sconsigliato a chi é debole di cuore, a chi é in astinenza, a chi ha l'acquolina in bocca.

sabato, giugno 07, 2008

Le canzoni più corte...

L'uccello che canta nella testa
E mi ripete che t'amo
E mi ripete che m'ami
L'uccello dal fastidioso ritornello
Lo ammazzerò domani.
Jaques Prèvert

venerdì, giugno 06, 2008

Dimmi che scarpa porti e ti dirò chi sei: atto terzo

Cari amici di Scuola di Stronze eccoci arrivati ad un punto per molti dolente:
Crocs si o Crocs no?
La risposta é Crocs no.
Anche se, sono ormai un cult per le nuove generazioni sono assolutamente da evitare.
Ogni volta che io le vedo, mi vengono in mente i malati in ospedale: una vera icona antisesso.
Per non parlare della puzza che sprigionano in estate, dopo mezz'ora che le indossi.
Da usare, semmai sotto la doccia o negli ospedali solo in caso di necessità.
Questa é la dimostrazione vivente che non tutto ciò che è moda è "bello".
Giustificabile semmai solo per i teen, con solo con frequenti abluzioni.

giovedì, giugno 05, 2008

allettàre



v.tr. (io allètto)


1
attirare, spec. con promesse, lusinghe e simili


2 costringere a letto


Interessanti, i due significati di uno stesso verbo... specie quando a volte l'uno è l'azione e l'altro l'obbiettivo della stessa...

Mi sono innamorato di una stronza

Mi sono innamorato di una stronza....



Inno a Iside

Perché io sono la prima e l’ ultima
Io sono la venerata e la disprezzata,
Io sono la prostituta e la santa,
Io sono la sposa e la vergine,
Io sono la madre e la figlia,
Io sono le braccia di mia madre,
Io sono la sterile, eppure sono numerosi i miei figli,
Io sono la donna sposata e la nubile,
Io sono Colei che dà alla luce e Colei che non ha mai partorito,
Io sono la consolazione dei dolori del parto.
Io sono la sposa e lo sposo,
E fu il mio uomo che nutrì la mia fertilità,
Io sono la Madre di mio padre,
Io sono la sorella di mio marito,
Ed egli è il mio figliolo respinto.
Rispettatemi sempre,
Poiché io sono la Scandalosa e la Magnifica.

III- IV secolo avanti Cristo,
rinvenuto a Nag Hammadi, Egitto

mercoledì, giugno 04, 2008

Dimmi che scarpa porti e ti dirò chi sei: atto secondo

Certamente con queste scarpe non sarai mai una stronza.
Goffo tentativo, piuttosto rinuncia.
Però potrebbero andar bene per la notte di Halloween .

martedì, giugno 03, 2008

A proposito di fiori di ciliegio...




Mastro di passo, sono rimasta colpita da ciò che hai scritto riguardo i samurai...penso che "contemplare" un fiore sia una cosa meravigliosa,i fiori sono la mia passione (l'orchidea specialmente).Quindi dedico questa foto a tutti voi.

Dimmi che scarpe porti e ti dirò chi sei.

Non indosso mai zoccoli. Semmai sabot.
voli londra