martedì, maggio 20, 2008

Stronze si ma nel modo giusto

Si fa presto a dire stronze.. ma perché si sente la necessità di imparare a essere stronze?
magari questo post non diventerà popolare, ma dobbiamo essere oneste e guardarci bene in faccia (e dentro) e avere il coraggio a volte di dirci che siamo delle cretine totali o che quelle che crediamo nostre amiche lo sono ... e non c'entra imparare o meno a essere stronze.

Andiamo per gradi però...

Ci sono vari tipi di donne.. due agli estremi opposti e un terzo tipo di cui voglio parlare in questo post:
  1. ESTREMO 1 => quelle che stanno bene così.. che cambierebbero qualcosa ma sono solo ritocchi, sanno cosa vogliono e non hanno paura di cosa vedono allo specchio... e queste non sanno nemmeno dell'esistenza di questo blog (beate loro!!!)
  2. ESTREMO 2 => poi ci sono le stronze vere. Quelle vere. Quelle proprio bastarde dentro, quelle con un pelo sullo stomaco che ci fanno parrucche per tutti i cinesi calvi ... e anche loro di questo blog o non sanno l'esistenza o se lo conoscono ci guardano con pietà...
  3. e poi eccoci a quelle che non hanno capito niente e si piangono addosso sperando di "imparare a essere stronze"... ma non hanno ancora capito che il processo richiede una analisi che a volte è difficile da fare, perché prevede l'ammissione della propria stupidità e superficialità.
Si perché questo terzo tipo di donne si circonda di donne che soffrono come loro (oppure niente) e di uomini che cercano solo le "trombamiche" o che peggio sono sfigati come le donne di cui sopra.. quindi ricadono ancora nella categoria del "circondarsi di sofferenza oppure niente".
Ma la cosa brutta è che se una "donna sofferente" dell'entourage dell'aspirante stronza smette di soffrire.. questa cambia pelle agli occhi della nostra candidata, diventa l'eletta irraggiungibile invidiata e, per questo, scartata dal gruppo delle "amiche" solo perché non soffre più.. fa niente se è una vera amica, se è una che se la chiami nella notte scappa dal letto in cui dorme e corre in farmacia per loro o le porta in giro a trovare un po' di pace.. fa niente perché ormai, agli occhi di questa categorie di donne, l'amica è una che non le capisce più, che non soffre e quindi non più degna di niente.

E qui il brutto:

queste signore della categoria 3, fanno carte false per il primo uomo che passa loro vicino, che se le tromba e poi non le considera. Fanno km solo per raggiungerlo, convincendosi che lui le stia imparando ad amare mentre a caratteri cubitali si legge che le hanno "convocate" per una "sveltina".. e nemmeno pagando un hotel a volte.. no, magari si fanno fare un "blow job" in auto dopo che la candidata 3 ha fatto 200km per raggiungerli..

E poi tornano meste meste a casa loro, in attesa di una chiamata che, se fossero fortunate, non arriverebbe mai, ma che invece al prurito successivo dell'uomo di turno arriverà eccome e le convocherà di nuovo e loro andranno e si sentiranno depresse.

Il brutto in tutto questo è che nel frattempo le donne di categoria 3 si sono perse la felicità che l'amica voleva condividere con loro, si sono sentite stanche di gioire con l'altra amica, sono state chiuse in casa ad accusare gli uomini di essere genericamente dei bastardi, quando invece sono loro causa del loro male. Loro che non rispettano se stesse che non sanno dare le priorità giuste, che si abbrutiscono dietro a recriminazioni autolesioniste, e che accusano il mondo di non capirle..

ma come possono gli altri rispettarle o amarle quando sono loro per prime che non rispettano nessuno e nemmeno loro stesse?? che non proteggono i loro principi (sempre che li abbiano) e i loro affetti?

Allora care amiche di categoria 3 vi consiglio di guardarvi bene allo specchio, di fare una scaletta delle priorità e la prossima volta che dovete scegliere se spendere una giornata con una amica o un'ora a fare sesso orale a uno stronzo (magari anche impegnato) dall'altra parte del mondo.. rifletteteci! e sbattetegli in faccia i vostri principi, non cedete e vedrete che prima o poi smetterete di trovare trombamici, vi accorgerete degli amici veri e forse avrete anche il coraggio di trovare qualcuno che vi ama e vi rispetta davvero ... e se non lo trovate? avrete comunque una sensazione di orgoglio e di benessere quando vi guardate allo specchio, quando passerete una serata a casa della coppia di amici sposati che hanno appena avuto un figlio e riderete delle donne di categoria 3 - come eravate voi - che credevate amiche e che quella sera per il battesimo del figlio dell'amico comune sono scappate dallo stronzo di turno che se le è trombate perché erano il primo numero che gli ha risposto quando hanno aperto la rubrica del cellulare....

9 commenti:

Carlo ha detto...

Alle signore di categoria 3, che per diverse venture della vita ho in qualche modo conosciuto, posso solo consigliare quello che consiglia uno più saggio di me: comportatevi con "lui" come se foste un dono dal cielo giutogli per chissà quale miracolo. Non significa tirarsi la calzetta o essere presuntuose o credere che "ce l'ho solo io", significa stimarsi, credere in sé stesse e non svilirsi. Perché non sono gli altri ad offenderci, siamo noi che permettiamo agli altri di farlo.
Detto ciò, permettetevi il solito pizzico di revanchismo machista... le seghe fisiche di un uomo sono nulla in confronto a quelle mentali di una donna; siete capaci di elaborare una catena di eventi tragici partendo da un insignificante particolare che nessun uomo degnerebbe di attenzione.
Abbracci sparsi a tutte.

Anonimo ha detto...

Il rispetto di se stessi è una priorità che, per quanto stano possa suonare, deve esulare da una pura forma di egoismo. Se non riesci, tu per prima a rispettare te stessa, come pretendi che lo facciano gli altri nei tuoi confronti?

Anonimo ha detto...

Ciaooo Nishinkan!!!

Admin ha detto...

ciao Nishinkan!! benvenuto

Carlo ha detto...

Grazie per il benvenuto, gentili ospiti. Sappiate che mi dibatto in un dubbio amletico e paradossale... ovvero che una donna che sia davvero tale, non è mai stronza. O è molto di più, o è molto di meno... ma qui bisognerebbe discutere sul valore e sul significato dei termini, e la cosa andrebbe per le lunghe (cosa che peraltro, in altre più goderecce occasioni, non è poi evento da deplorare, anzi...)

carlo, quinta olonna

ama ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
ama ha detto...

Guarda guarda chi si vede: nishinkan!
Ciao ragazzi! Bel post! Io sono sempre appartenuta alla categoria 3.... e finalmente, mi sono stufata !!!
Yuhuuu! :-)

Fata Morgana ha detto...

ma ragazze..."io ballo da sola"!!!.è sempre stato così è così continuerà ad essere.abbandoni una vita che ti stava stretta...cerchi di cominciarne un'altra,ma c'è sempre qualcosa(o qualcuno!)che si mette in mezzo...pronto a rovinare tutto...quindi...sì...io ballo da sola

Anonimo ha detto...

Scusate, ma mi sembra che l'articolo confonda piani diversi. Per esempio io rispetto agli uomini mi sento totalmente inadeguata, invece con le amiche ho dei bellissimi rapporti, e quelle più strette sono fidanzate da parecchio tempo. Che vuol dire, che se non so sedurre un uomo è perché sono una pessima amica? Non credo. Anzi, a volte penso che gli uomini siano pure spaventati dal mio essere sempre fedele a me stessa. Risultato? Gli uomini mi rispettano, ma non mi trombano.

voli londra