martedì, giugno 03, 2008

A proposito di fiori di ciliegio...




Mastro di passo, sono rimasta colpita da ciò che hai scritto riguardo i samurai...penso che "contemplare" un fiore sia una cosa meravigliosa,i fiori sono la mia passione (l'orchidea specialmente).Quindi dedico questa foto a tutti voi.

29 commenti:

Anonimo ha detto...

.... a maggio il mondo é bello ed invitante....

Anonimo ha detto...

Siamo già a giugno?

Anonimo ha detto...

Allora devo fare un offerta a Giunone

Carlo ha detto...

Tratto da "L'ultimo Samurai"

http://it.youtube.com/watch?v=TTXg-5TPXGs

Carlo ha detto...

Liv ha detto...

Allora devo fare un offerta a Giunone


Personalmente, a Giunone preferisco Ecate...
http://it.wikipedia.org/wiki/Ecate

Carlo ha detto...

Ah, madame Liv, grazie dei fior (tra tutti gli altri li ho riconosciuti...).

Anonimo ha detto...

Quali fiori Vossignoria?

Carlo ha detto...

Madame, le orchidee da lei dedicateci con l'immagine postata.
Naturellement.

Anonimo ha detto...

a dire la verità...mastro di passo, non vorrei illudere i tuoi sogni,ma l'immagine l'ho pubblicata io.e sono fiori di ciliegio!...occhialiiiiiiii

Anonimo ha detto...

Perdi colpi Mastro.

Anonimo ha detto...

l'età avanza

Carlo ha detto...

Faccio ammenda, quale novello Paride, di tante femminee beltà circonfuso, fui colpito dalla sindrome di Stendhal... non infierite, ve ne prego.

Anonimo ha detto...

proprio perchè sei tu

Eva ha detto...

Addirittura? A me la mela, anzi il pomo

Eva ha detto...

flick floc pure qui?

Carlo ha detto...

Grazie, diletta Morgana, auspico che il fato sappia ricompensarla con altrettanta prodigalità.

Anonimo ha detto...

lo spero per me!

Carlo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

Beh io che la conosco dico che ci siamo.

Carlo ha detto...

Cara Fata, ti immagino ancor giovine e nel fiore dei tuoi anni, in quel momento della vita in cui abbondano i dubbi più che le sicurezze e le speranze piuttosto che le certezze. E' giusto che così sia e sarà il Tempo, esperto giardiniere, a far si che tu possa alfine sbocciare nel campo della vita, splendendo della felicità che ti auguro.

Anonimo ha detto...

grazie per ciò che mi hai scritto!credimi!

Carlo ha detto...

de nada, fata de nada.
Spero valga a farmi perdonare per l'increscioso scambio di identità.
Per quanto essere scambiata per Liv è a mio modesto avviso un complimento, sotto certi aspetti.

Anonimo ha detto...

"sotto certi aspetti".
Vossignoria, di grazia, chiarite suddetta espressione da voi appena enunciata, per non cadere in fraintendimenti. Quali sarebbero gli aspetti negativi dello scambio con la identità?
Vi comunico, che la sottoscritta madame Liv, e mademoiselle Fata Morgana, un tema natale per metà uguale. Guardacaso la metà che ci accomuna é proprio la qualificazione di stronza.
Distinti Saluti.

Carlo ha detto...

Madame Liv,
benché all'occhio dello stupito spettatore le stelle che trapuntano la volta del cielo appaiano tutte uguali, pure ben sappiamo che ciascuna di loro è diversa dalle sue compagne di splendore.
Né migliore, né peggiore.
Diversa.
Se così è per gli immoti astri siderali che ispirarono il poeta di Recanati nel suo canto del pastore errante, a maggior ragione ciò vale per le persone.
E ben sappiamo, cordiale ospite, come ciascuno di noi sia – a torto o a ragione – così affezionato alla sua propria individualità, da gradire assai poco e poco spesso di essere scambiato per qualche altro, foss’anche il più nobile, bello e intelligente campione della umana schiatta che popola la terra.
Acciò consti la mia excusatio non petita, non già perché ritenga disdicevole la Vostra persona (affè mia, conoscendoVi assai poco e solo virtualmente, sarei a dir poco presuntuoso a volerVi giudicare) quanto perché credo che la nostra (mi si conceda il vezzo di questo possessivo) Fata Morgana, preferisca giustamente essere sé stessa, con intonse le sue proprie caratteristiche, e per queste stesse essere considerata.
Ciò premesso, mi è d’uopo chiarire che se ben poco Vi conosco, quel poco armonico risuona con le corde del mio sentire, ed è per questo che in una sorta di consapevole transfert, immedesimandomi nella sullodata Fata Morgana in una fantastica imago, vagheggiavo che se mai fossi stata donna giovine come lei, è da Voi, madama Liv, che avrei ambito ricevere sulle mie labbra bramanti di conoscenza, il nettare distillato del Vostro insegnamento.
Ho tanti difetti quanti granelli di sabbia contiene l’aspro deserto di Atacama, ma tra i pochi pregi che indulgente mi concedo, c’è la capacità di pagare i miei debiti d’onore, qualunque sia il modo in cui li abbia contratti.
Auspico così di aver meglio chiarito il mio precedente scritto, pur con le limitate possibilità offerte dalla favella elettronica e dal mio impacciato impiegarla, e fidando più nella Vostra benigna condiscendenza che nella mia capacità di espressione, prendo congedo da Voi dichiarandomi

Devotamente Vostro.

Anonimo ha detto...

Esegesi sufficientemente passabile.
Congedo concesso.

Carlo ha detto...

Ringrazio lusingato.
Codesto episodio sarà per me un modello e un memento del motivo per cui scrivo: ribadire con vigore le differenze.

Carlo ha detto...

Per Fata Morgana: contemplare fiori e curare un giardino porta spesso ad acquisire grande saggezza... o almeno così si dice
;-)
http://it.wikipedia.org/wiki/Oltre_il_giardino

Anonimo ha detto...

mastro di passo,io adoro i fiori,penso che per una donna riceverli sia la cosa più bella e altrettanto lusinghiera...ma ahimè non ho il pollice verde!non sono brava a curare le piante e me ne dispiace molto!

Carlo ha detto...

Beh, certo come tutte le cose, anche il giardinaggio si può imparare nelle sue regole basilari. Poi anche le piante sono esseri viventi e come tali stabiiliscono con chi le cura una sorta di legame affettivo che incide molto sul loro sviluppo.
Anche se la cosa a molti può sembrare frutto di fantasia, io l'ho sperimentato di persona.
;-)

voli londra