
Mastro di passo, sono rimasta colpita da ciò che hai scritto riguardo i samurai...penso che "contemplare" un fiore sia una cosa meravigliosa,i fiori sono la mia passione (l'orchidea specialmente).Quindi dedico questa foto a tutti voi.
Da sempre ci siamo dette che nella vita si deve imparare ad essere un po' stronze... nei rapporti con l'altro sesso... Chi non si è mai ritrovata a pensare "se fossi stata più stronza...." Ecco allora nasce questo blog, in cui tutte siete invitate a contribuire... (mandate una mail dalla visualizzazione del mio profilo) - lanciando idee.. - chiedendo consigli.. e condividendo con le altre "aspiranti stronze" momenti e suggerimenti che ci hanno reso più forti o "più vincenti" SALLY
29 commenti:
.... a maggio il mondo é bello ed invitante....
Siamo già a giugno?
Allora devo fare un offerta a Giunone
Tratto da "L'ultimo Samurai"
http://it.youtube.com/watch?v=TTXg-5TPXGs
Liv ha detto...
Allora devo fare un offerta a Giunone
Personalmente, a Giunone preferisco Ecate...
http://it.wikipedia.org/wiki/Ecate
Ah, madame Liv, grazie dei fior (tra tutti gli altri li ho riconosciuti...).
Quali fiori Vossignoria?
Madame, le orchidee da lei dedicateci con l'immagine postata.
Naturellement.
a dire la verità...mastro di passo, non vorrei illudere i tuoi sogni,ma l'immagine l'ho pubblicata io.e sono fiori di ciliegio!...occhialiiiiiiii
Perdi colpi Mastro.
l'età avanza
Faccio ammenda, quale novello Paride, di tante femminee beltà circonfuso, fui colpito dalla sindrome di Stendhal... non infierite, ve ne prego.
proprio perchè sei tu
Addirittura? A me la mela, anzi il pomo
flick floc pure qui?
Grazie, diletta Morgana, auspico che il fato sappia ricompensarla con altrettanta prodigalità.
lo spero per me!
Beh io che la conosco dico che ci siamo.
Cara Fata, ti immagino ancor giovine e nel fiore dei tuoi anni, in quel momento della vita in cui abbondano i dubbi più che le sicurezze e le speranze piuttosto che le certezze. E' giusto che così sia e sarà il Tempo, esperto giardiniere, a far si che tu possa alfine sbocciare nel campo della vita, splendendo della felicità che ti auguro.
grazie per ciò che mi hai scritto!credimi!
de nada, fata de nada.
Spero valga a farmi perdonare per l'increscioso scambio di identità.
Per quanto essere scambiata per Liv è a mio modesto avviso un complimento, sotto certi aspetti.
"sotto certi aspetti".
Vossignoria, di grazia, chiarite suddetta espressione da voi appena enunciata, per non cadere in fraintendimenti. Quali sarebbero gli aspetti negativi dello scambio con la identità?
Vi comunico, che la sottoscritta madame Liv, e mademoiselle Fata Morgana, un tema natale per metà uguale. Guardacaso la metà che ci accomuna é proprio la qualificazione di stronza.
Distinti Saluti.
Madame Liv,
benché all'occhio dello stupito spettatore le stelle che trapuntano la volta del cielo appaiano tutte uguali, pure ben sappiamo che ciascuna di loro è diversa dalle sue compagne di splendore.
Né migliore, né peggiore.
Diversa.
Se così è per gli immoti astri siderali che ispirarono il poeta di Recanati nel suo canto del pastore errante, a maggior ragione ciò vale per le persone.
E ben sappiamo, cordiale ospite, come ciascuno di noi sia – a torto o a ragione – così affezionato alla sua propria individualità, da gradire assai poco e poco spesso di essere scambiato per qualche altro, foss’anche il più nobile, bello e intelligente campione della umana schiatta che popola la terra.
Acciò consti la mia excusatio non petita, non già perché ritenga disdicevole la Vostra persona (affè mia, conoscendoVi assai poco e solo virtualmente, sarei a dir poco presuntuoso a volerVi giudicare) quanto perché credo che la nostra (mi si conceda il vezzo di questo possessivo) Fata Morgana, preferisca giustamente essere sé stessa, con intonse le sue proprie caratteristiche, e per queste stesse essere considerata.
Ciò premesso, mi è d’uopo chiarire che se ben poco Vi conosco, quel poco armonico risuona con le corde del mio sentire, ed è per questo che in una sorta di consapevole transfert, immedesimandomi nella sullodata Fata Morgana in una fantastica imago, vagheggiavo che se mai fossi stata donna giovine come lei, è da Voi, madama Liv, che avrei ambito ricevere sulle mie labbra bramanti di conoscenza, il nettare distillato del Vostro insegnamento.
Ho tanti difetti quanti granelli di sabbia contiene l’aspro deserto di Atacama, ma tra i pochi pregi che indulgente mi concedo, c’è la capacità di pagare i miei debiti d’onore, qualunque sia il modo in cui li abbia contratti.
Auspico così di aver meglio chiarito il mio precedente scritto, pur con le limitate possibilità offerte dalla favella elettronica e dal mio impacciato impiegarla, e fidando più nella Vostra benigna condiscendenza che nella mia capacità di espressione, prendo congedo da Voi dichiarandomi
Devotamente Vostro.
Esegesi sufficientemente passabile.
Congedo concesso.
Ringrazio lusingato.
Codesto episodio sarà per me un modello e un memento del motivo per cui scrivo: ribadire con vigore le differenze.
Per Fata Morgana: contemplare fiori e curare un giardino porta spesso ad acquisire grande saggezza... o almeno così si dice
;-)
http://it.wikipedia.org/wiki/Oltre_il_giardino
mastro di passo,io adoro i fiori,penso che per una donna riceverli sia la cosa più bella e altrettanto lusinghiera...ma ahimè non ho il pollice verde!non sono brava a curare le piante e me ne dispiace molto!
Beh, certo come tutte le cose, anche il giardinaggio si può imparare nelle sue regole basilari. Poi anche le piante sono esseri viventi e come tali stabiiliscono con chi le cura una sorta di legame affettivo che incide molto sul loro sviluppo.
Anche se la cosa a molti può sembrare frutto di fantasia, io l'ho sperimentato di persona.
;-)
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