
Tutte noi nella nosta vita abbiamo conosciuto un uomo che vive perennemente nei suoi 20 anni. l'eterno Peter Pan. Chiuso nella sua isola nella quale difficilmente vi farà entrare. Vi illuderete di cambiarlo di farlo crescere. Ma niente. Sarebbe come sfidare la legge di gravità. In questo caso c'è solo una cosa da fare: rinunciare.
Certo all'inizio vi sembrerà tutto una favola. Con lui ci si diverte, vi farà salire su una giostra. Ma prima o poi vi toccherà scendere. In extremis potreste provare di metterlo alla prova: chiedetegli di trovare un lavoro serio, fare progetti o di vestirsi adeguatamente. Se lo fa, siete sulla buona strada. Non vi illudete però la strada da fare é lunga.
6 commenti:
Touchée!!!!
all'inizio un grande sogno e tante giravolte,
ma poi, nella concretezza, resta solo un ciuffo d'aria.
Basta ricordare quello che affermavano le nostre nonne, nella loro infinita saggezza: " a ci si' corca cu li piccinne, ma latina si oza cacato e pisciato"
Eh? Potresti tradurre?
Letteralmente: Se ti corichi con un neonato la mattina ti ritrovi lorda di escrementi ed urina.
E' un modo di dire che risale ai tempi in cui i pannolini erano meno "contenitivi" di adesso.
In forma più ampia, viene usato per ammonire qualcuno a non lamentarsi delle conseguenze facilmente prevedibili di una scelta fatta.
Insomma, se una frequenta un adolescente (anagraficamente e/o psicologicamente) non può dolersi se questo si comporta da ragazzino.
Ovviamente, per motivi strettamente egoistici, peroro la causa degli attempati quarantenni...
Ora si entiendo.
ah...i ragazzi di oggi...
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