giovedì, giugno 05, 2008

Inno a Iside

Perché io sono la prima e l’ ultima
Io sono la venerata e la disprezzata,
Io sono la prostituta e la santa,
Io sono la sposa e la vergine,
Io sono la madre e la figlia,
Io sono le braccia di mia madre,
Io sono la sterile, eppure sono numerosi i miei figli,
Io sono la donna sposata e la nubile,
Io sono Colei che dà alla luce e Colei che non ha mai partorito,
Io sono la consolazione dei dolori del parto.
Io sono la sposa e lo sposo,
E fu il mio uomo che nutrì la mia fertilità,
Io sono la Madre di mio padre,
Io sono la sorella di mio marito,
Ed egli è il mio figliolo respinto.
Rispettatemi sempre,
Poiché io sono la Scandalosa e la Magnifica.

III- IV secolo avanti Cristo,
rinvenuto a Nag Hammadi, Egitto

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Come "icona" senz'altro da preferire ad Ecate.

Carlo ha detto...

Beh, certo il modo impiegato per resuscitare Osiride le attira sicuramente molte simpatie... però parliamo di due divinità assolutamente diverse, come principio e come gerarchia, nel rispettivo Pantheon.
Comunque si, per tutta una serie di motivi, Iside è una mia personale debolezza.

p.s. forse non tutti sanno che, al contrario di quanto avveniva da noi, nell'Antico Egitto il Cielo e la Terra avevano rispettivamente caratteristiche femminili e maschili...

Anonimo ha detto...

Scusssa ma Osiride non era stato raccolto a pezzettini dal Nilo da Iside?

Carlo ha detto...

Si, quella è la prima parte della storia, che si trova in tutti i libri scolastici.
Osiride era stato fatto a pezzettini dal fratello cattivo Seth (altro tema ricorrente), la moglie/sorella Iside riuscì a recuperarli tutti, meno il sacro membro mangiato dall'ossirinco del Nilo, che sostituì con un artefatto (si, i dildo evidentemente esistevano già allora...) per poi resuscitare lo sventurato a tocchetti con una sacra fellatio.
Insomma, una particolare interpretazione dell' "Alzati (chi/cosa?) e cammina"
http://pontesilenzioso.altervista.org/la_leggenda_di_iside_e_osiride.htm
http://canali.libero.it/affaritaliani/upload/Fe/0004/Fellatio_Isis_Osiris_modified.jpg

Anonimo ha detto...

La seconda parte non la sapevo, ma mi sa che ve la siete inventata.

Carlo ha detto...

Ve la siete inventata?
Plurale per indicare noi maschietti?
Beh, a parte le testimonianze iconografiche (che però, essendo dipinte da uomini, lascerebbero comunque spazio al dubbio) il legame Eros - Thanatos era nel mondo antico molto stretto, per tutta una serie di motivi che sarebbe ben difficile ridurre nello spazio di un commento.
basti però pensare che comunque il liquido seminale è fonte di vita, e che in francese l'orgasmo è chiamato anche "la piccola morte" per avere qualche stimolo di riflessione, aggiungendo poi che nelle operazioni di "magia simpatica" si agisce sul simile per provocare determinati effetti.
Ovviamente non è che la sig.na Lewinsky e le sue emule possano entrare de facto nella schiera delle rianimatrici, il mito di Iside e osiride va letto in chiave allegorica ma... nulla è per caso.
;-)
Comunque, se può valere a mostrare come di certe pratiche oramai se ne possa fare a meno, vi segnalo questo interessante articolo:
http://sottoilmantodelladea.splinder.com/post/17308111/sperma+femminile%2C+ovulo+maschi

Anonimo ha detto...

Il plurale era per te, e per chi se la canta. Francamente mi sembra un pò come la leggenda metropolitana delle costole asportate di D'Annunzio.
Magari era tisico.....

Carlo ha detto...

Beh, io all'epoca non c'ero e quindi il mio è un relata refero, ma se vuoi controllare, consulta "Il Ramo d'Oro - Studio sulla magia e religione" di J. G. Frazer, antropologo dell'800, da pagina 414 in poi. A meno che il tema non sia troppo scabroso, ovviamente.

Carlo ha detto...

Oppure, se non ti fidi di Frazer, che sempre maschietto era, consiglio l'ottimo (anche se datato) "Il linguaggio della Dea" dell'archeologa Maria Gimbutas (Longanesi, Milano 1990).
Molto interessante per gli intriganti paralleli che la studiosa traccia tra le varie divinità che nei millenni hanno costellato la storia dell'umanità.

Anonimo ha detto...

Ma che studi hai fatto?

Carlo ha detto...

La mia è una cultura stile "La settimana enigmistica", mi intrigano quelle nozioni che a buona ragione troverebbero accoglienza nelle pagine di "Strano ma vero" o "Forse non tutti sanno che...". I miei studi canonici son poca cosa, modesto e banale diploma di istituto industriale; il resto è frutto di curiosità personali, letture più o meno ortodosse e sperimentazioni sul campo.
Per servirVi.

Anonimo ha detto...

Disponga.

Carlo ha detto...

Gradisca

voli londra