giovedì, maggio 29, 2008

Istruzioni di seduzione: buttate via il cervello



Una stronza lo sa. Oserei dire lo ha sempre saputo. Sa come sedurre gli uomini, evitando di usare quello che comunemente tutte le donne si ostinano inutilmente di utilizzare utilizzare: il cervello. Vi hanno detto che per tenere accanto un uomo bisogna mostrare di avere cervello?
E davvero ci credete? Niente di più sbagliato. Si vede che ancora credete nelle favola di Biancaneve.
Del vostro cervello, gli uomini non se ne faranno niente. Per non parlare, di donne che ostentano ai propri uomini, letture intellettuali. "Caro, ho letto la storia d'Italia di Montanelli. Che dici, te lo ripeto? Sono stata brava?"Bravissima direi, sarebbe come andare a letto con Wikipedia.
Del vostro cervello, gli uomini non se ne fanno niente. E' solo d'intralcio, li mette in competizione ed in soggezione. Anzi, consiglio di zia Liv, se davvero pensate di averlo, tenetelo ben nascosto.
Fategli credere di essere stupide. Gli uomini adorano le stupide, le finte ingenue.
Guardate Marilyn Monroe, simbolo di seduzione per eccellenza. Eppure non era certo stupida. Per cosa credete che fosse apprezzata? Per il cervello?
Pazze! Pazze e terribilmente ingenue, se credete di sedurre mostrando di avere il cervello.
Certamente la seduzione passa attraverso il cervello. Perché é il cervello a recepire gli stimoli, a recepire il dogma, delle parole liquide, sussurrate, accennate ma non del tutto svelate. Bisogna saper stillare gocce di disistima, da compensare con attimi di delicate elargizioni. Solo in questa fase entra il cervello. Una stronza tutto questo lo sa. Lo fa senza neanche rendersene conto. Il trucco é tutto qui.

17 commenti:

Anonimo ha detto...

"amore ho letto il Capitale!...te lo posso ripetere?"

Anonimo ha detto...

Si seducimiiiiiii

Anonimo ha detto...

con il mio cervello posso sedurre chiunque...

Anonimo ha detto...

Non credo proprio.

Ambrosia ha detto...

L'ho sempre detto
se rinasco voglio essere stupida...
così non solo ho cosa voglio ma non mi accorgo nemmeno di cosa non ho
:)

Fata Morgana ha detto...

ambrosia,hai perfettamente ragione.

Fata Morgana ha detto...

una volta che comincia a far trasparire le tue emozioni sei fregato...parlo per chi non è stupida...

Ambrosia ha detto...

fosse il male del trasparire, ma vuoi mettere tutte le volte che ci siamo accorte di essere prese per il culo o che abbiamo tirato fuori le palle e abbiamo fatto scappare chi avevamo di fronte (amante o collega che sia non parlo solo di campo affettivo) o peggio hanno iniziato a temerci per questo. e noi ce ne siamo accorte e abbiamo cercato di rimediare di ragionare di usare il buon senso e le cose sono sempre peggiorate??? ecco le sceme vere.. in tutte queste occasioni non sapevano di essere prese in giro, nessuno le ha ferite perché non c'era niente da ferire.. nessuno è scappato da loro perché nessuno aveva niente da temere.. che pace!!!
una massima recita saggiamente che "Chi ha coraggio e carattere è sempre molto inquietante per chi gli sta vicino"
meditate gente meditate
:(

Fata Morgana ha detto...

se loro scappano sanno di aver sbagliato.io francamente non penso che la colpa sia sempre nostra.direi che i giovincelli spesso non sanno cosa si trovano davanti,o meglio,non riescono ad apprezzare,non riescono a connettere mente e bocca e sparano un sacco di cavolate...ma alla fine chi ci rimane male siamo sempre noi.
eppure fino a poco fa la vitamina s della stronzaggine era in circolo nelle mie vene...ora non so che fine abbia fatto.tempo al tempo.la stronzaggine si impadronirà di nuovo di me.

Anonimo ha detto...

Piccola postilla riguardante il video, un pezzo degli Enigma:
"T.N.T. for the brain
If there's no pain
Rules are still the same"

TNT per il cervello, se non c'è dolore i ruoli rimangono gli stessi.

Carlo ha detto...

Al tempo,ragazze.
Vogliamo ragionare per luoghi comuni (come è giusto che sia, peraltro, visto l'argomento e il luogo...).
Alòrs, premetto che son convinto che essere intelligenti è come essere ricchi o avere la forfora, non c'è bisogno o necessità di dimostrarlo, si vede.
Se è vero che molti di noi maschietti ancor prima che sul QI apprezzano tette e glutei della interlocutrice, altrettanto mi risulta che molte donne siano attente alle dotazioni economico-sociali del "lui" di turno.
Non a caso geni della intelligenza come Giacomo Leopardi o Friedrich Nietzsche si sono ammazzati di seghe ricevendo continui due di picche, mentre inguardabili Creso (Onassis, Khasshoggi, et alter) con la scatola cranica sotto vuoto spinto si circondano di bellezze con più curve di un sentiero di montagna e con meno anni delle loro eventuali figlie.
La tesi e nota e si rifà a teorie antropologiche più o meno condivisibili ma non è il caso qui di allungare il broo, sennò diventa un post, ma sappiate che se Atene piange, Sparta non ride, e che a volte anche noi uomini dobbiamo fare i fessi per non pagare dazio.
Con immutata stima.

carlo, che peraltro è convinto che la zona più erogena sia proprio il cervello

Ambrosia ha detto...

hai ragione
il mio commento infatti non era "contro gli uomini" ma solo a favore delle sceme ahah che se la vivono tanto meglio...
vale lo stesso anche per gli uomini
corretto Atene/Sparta :)

Carlo ha detto...

@ Ambrosia: Come il mio commento non era contro le donne tout court.

@ fata morgana: Più si sale su una montagna, più lo spazio si riduce. Più stringenti sono le nostrie "pretese", meno saranno i candidati che le potranno soddisfare... nelle vecchie Scuole marziali, un Maestro non aveva bisogno di molti allievi, gliene bastava uno, che potesse assicurare la successione... ;-)
Desiderare il meglio non è sbagliato, inoltre aiuta ad accettare le delusioni...

Fata Morgana ha detto...

delusioni che nella vita non mancano mai!non parlo solo della vita "amorosa"(cosa che probabilmente in questo momento è assente).ci sono tante cose che magari ti aspetti,e cerchi di dare tutto te stesso affinchè le cose vadano per il meglio...ma non c'è stata mai una volta in cui le "cose" o la successione degli eventi,o le aspettative siano andare come dico io.
vado a fumarmi una sigaretta...

Carlo ha detto...

ma non c'è stata mai una volta in cui le "cose" o la successione degli eventi,o le aspettative siano andare come dico io.

Vedi cara, se vuoi nuotare controcorrente, devi nascere salmone... Grave errore compie chi passivamente i abbandona alla corrente, ma altrettanto folle è chi vuol risalire le cascate del Niagara a nuoto.
Saggezza è attraversare il fiume della vita dirigendo la nostra fragile barca con attenti colpi di pagaia, prevedendo gorghi, evitando scogli e secche e giungendo infine nel porto atteso.
Buona navigazione... ;-)

Fata Morgana ha detto...

ho nuotato per parecchi anni...credo che le mie braccia siano ormai allenate per intraprendere dei "viaggi"

Carlo ha detto...

Bene cara, ed allora visto che siamo in tema di poesie, ti dedico una tra le mie preferite... Itaca

Quando ti metterai in viaggio per Itaca
devi augurarti che la strada sia lunga
fertile in avventure e in esperienze.
I Lestrigoni e i Ciclopi
o la furia di Nettuno non temere,
non sarà questo il genere d'incontri
se il pensiero resta alto e il sentimento
fermo guida il tuo spirito e il tuo corpo.
In Ciclopi e Lestrigoni, no certo
né nell'irato Nettuno incapperai
se non li porti dentro
se l'anima non te li mette contro.

Devi augurarti che la strada sia lunga
che i mattini d'estate siano tanti
quando nei porti - finalmente e con che gioia -
toccherai terra tu per la prima volta:
negli empori fenici indugia e acquista
madreperle coralli ebano e ambre
tutta merce fina, anche aromi
penetranti d'ogni sorta, più aromi
inebrianti che puoi,
va in molte città egizie
impara una quantità di cose dai dotti.

Sempre devi avere in mente Itaca
- raggiungerla sia il pensiero costante.
Soprattutto, non affrettare il viaggio;
fa che duri a lungo,per anni, e che da vecchio
metta piede sull'isola, tu, ricco
dei tesori accumulati per strada
senza aspettarti ricchezze da Itaca.

Itaca ti ha dato il bel viaggio,
senza di lei mai ti saresti messo
in viaggio: che cos'altro ti aspetti?

E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avrà deluso.
Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso
Già tu avrai capito ciò che Itaca vuole significare.


Costantinos Kavafis, (Cinquantacinque poesie, Einaudi, Torino)

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